Ewa Kawamura, Storia degli alberghi napoletani. Dal Grand tour alla Belle époque nell'ospitalità della Napoli "gentile", Clean edizioni, Napoli 2017, pp. 315, euro 40,00.
Ewa Kawamura è studiosa giapponese e massima esperta di storia delle strutture alberghiere europee. Questo volume dedicato al patrimonio ricettivo di Napoli tra età moderna e contemporanea è l'esito di un lungo e accuratissimo lavoro di ricerca condotto da Kawamura negli archivi locali e nella pubblicistica internazionale. Una metodologia di ricerca di altissimo livello, di cui si giova anche questa edizione, nella quale l'iconografia non è semplice illustrazione, ma documento storico, contestualizzato e oggetto di interpretazione critica.
Un libro che si presenta già come un punto di riferimento per la storia dell'architettura, del turismo e dell'iconografia, senza trascurare l'interesse che il volume sollecita nell'ambito della storia economica e dunque per la storia dell'impresa. E' ben noto che il tema non è nuovo all'autrice, della quale ricordiamo gli studi, altrettanto accurati, dedicati agli alberghi di Capri, ma anche una serie di saggi ed articoli scientifici pubblicati negli anni precedenti.
Un volume che appare in una congiuntura particolarmente felice per Napoli e il turismo. La città infatti proprio in questi ultimi anni sta recuperando velocemente un appeal turistico che le vicende del secondo Novecento avevano violentemente soffocato. La distruzione bellica, l'insediamento di poli industriali di grande impatto ambientale, le crisi economiche degli anni '70, il degrado urbanistico, l'epidemia di colera del 1973, il terremoto del 1980 avevano azzerato ogni forma di turismo nella città. Il volume di Ewa Kawamura contribuisce a restituire a Napoli un'identità turistica sulla quale oggi è più che mai doveroso e opportuno riflettere per operare e governare. (Annunziata Berrino)
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